Nella sua risoluzione B5 (IAU 2006), la IAU classifica i corpi del sistema solare in tre diverse categorie:
Un pianeta è un corpo celeste che è in orbita attorno al Sole, ha massa sufficiente affinché la sua gravità superi le forze di corpo rigido cosicché assuma una forma di equilibrio idrostatico, ha liberato i dintorni della sua orbita
Un pianeta nano è un corpo celeste che è in orbita attorno al Sole, ha massa sufficiente affinché la sua gravità superi le forze di corpo rigido cosicché assuma una forma di equilibrio idrostatico, non ha liberato i dintorni della sua orbita, non è un satellite
altri oggetti esclusi i satelliti orbitanti attorno al Sole sono indicati come piccoli corpi del sistema solare.
Classificazione raccomandata da IAU 2003 di Exopianeta. Tale classificazione è facilitata per il fatto che una distinzione in massa tra pianeti e corpi più piccoli non è qui rilevante. Di contro, la nomenclatura è complicata dalla difficoltà di distinguere i pianeti dalle nane marroni.
oggetti con masse al di sotto del limite per la fusione termonucleare del deuterio (attualmente calcolata pari a 13 MGiove per oggetti di metallicità solare) orbitante attorno a stelle o a resti di stelle sono pianeti. La massa minima richiesta affinché un oggetto extrasolare sia considerato un pianeta dovrebbe essere la stessa utilizzata per il sistema solare
oggetti substellari con massa al di sopra della massa limite per la fusione termonucleare del deuterio sono nane marroni
oggetti liberamente flottanti in ammassi di giovani stelle con masse al di sotto della massa limite per la fusione del deuterio non sono pianeti, ma sub nane marroni