ANNI 1943-45

L'IMPEGNO NEL PROGETTO MANHATTAN

 

Il 6 dicembre 1941 i giapponesi attaccano proditoriamente la baia di Pearl Harbor, determinando l'entrata in guerra degli Stati Uniti contro l'asse Roma-Tokio-Berlino.

I cittadini stranieri residenti negli Stati Uniti e appartenenti a questi stati vengono dichiarati "stranieri nemici".

La cittadinanza americana era ottenibile dopo cinque anni di residenza (e fu assegnata l'11 luglio 1944). Fermi è pertanto ufficialmente dichiarato uno straniero nemico anche se collabora attivamente ai progetti segreti avviati dal governo americano.

Durante i suoi spostamenti deve sottostare alla richiesta di un permesso di viaggio.

Alla fine del dicembre 1941 Fermi effettua il suo primo viaggio a Chicago, dove si sposta alla fine di aprile del 1942. La famiglia lo raggiungerà più tardi e si sistemerà definitivamente in tale città.

Fermi perderà la qualifica di straniero nemico il 12 ottobre 1942, in occasione del "Giorno di Colombo", festa che celebra lo sbarco in America del navigatore italiano.

L'anno 1942 fu dedicato alla costruzione della pila a Chicago, dopo le prove su pile di piccole dimensioni effettuate a New York.

Tutto lo staff e la strumentazione del gruppo di Fermi fu trasferito a Chicago. Il nuovo gruppo era sotto la direzione di A. Compton e il laboratorio fu detto "Laboratorio Metallurgico" per sviare ogni possibile ipotesi di lavoro militare.

La pila funzionò per la prima volta sotto il controllo di Fermi il 2 dicembre 1942. [resoconto di Fermi].

Fermi portò avanti i suoi lavori sulla fissione a Chicago e nel contempo svolse funzioni di consulente presso le industrie americane impegnate nella costruzione dei reattori e degli impianti per la produzione di uranio arricchito.

Nell'estate del 1944 la sua famiglia si trasferì presso il sito segreto di Los Alamos, nel deserto del New Mexico, a circa 70 km da Santa Fé (costruito dal genio dell'esercito a partire dai locali di un scuola convitto). Tale sito era stato individuato e proposto da Oppenheimer, il direttore del Progetto Manhattan.

Tutti i partecipanti a tale progetto cambiarono il proprio nome, mantenendo solo le iniziali. Il nome di Fermi divenne Eugene Farmer. Non potevano più avere contatti con le conoscenze esterne se non dopo il filtro dei militari. La posta, recapitata ad un unico indirizzo stabilito, era controllata dai militari.

Il lavoro scientifico fu militarizzato allo scopo di garantire la massima segretezza e sicurezza. Il sito, previsto inizialmente per ospitare un centinaio di persone, ne contenne alla fine circa 6000, raccogliendo i principali scienziati provenienti dagli Stati Uniti e dall'Inghilterra (molti di loro erano, come Fermi, immigrati, per sfuggire al nazismo).

Fermi non aveva un incarico particolare, anche se svolgeva un ruolo di primo piano. Era "direttore associato" dei laboratori, e guidava la "Divisione F", dove F stava per Fermi", che aveva il compito di risolvere situazioni problematiche che altri gruppi non riuscivano a districare.

 
  • immagini

    • Fermi nel 1944

    • Stagg Field di Chicago sotto il quale fu costruita la Pile 1

    • Foto di gruppo degli scienziati che collaborarono alla realizzazione della Pila

    • Fermi e Segre a Los Alamos