FARM HALL

Stralci dalla trascrizione declassificata della conversazione segretamente registrata a Farm Hall

 

I dieci scienziati catturati rinchiusi a Farm Hall, Inghilterra, comprendevano: Werner Heisenberg, Max von Laue, Otto Hahn, Walther Gerlach, Paul Harteck, Kurt Diebner, C.F. von Weizsäcker, Karl Wirtz, Erich Bagge, Horst Korsching.

Gli scienziati avevano ascoltato una relazione della BBC sullo sganciamento della bomba atomica su Hiroshima il 6 Agosto 1945.

KORSCHING: Ciò mostra in ogni caso che gli Americani sono in grado di reale cooperazione su una scala notevole. Ciò sarebbe stato impossibile in Germania. Ognuno diceva che l'altro non era importante.

GERLACH: Non puoi dire che sia così per il gruppo dell'uranio.

KORSCHING: Non ufficialmente naturalmente.

GERLACH (urlando): Non ufficiosamente! Non contraddirmi! Vi sono qui molte altre persone che sanno.

HAHN: Naturalmente noi non siamo in grado di lavorare su quella scala.

HEISENBERG: Si può dire che la prima volta che si resero disponibili in Germania grandi fondi fu nella primavera del 1942, dopo il nostro incontro con Rust [il ministro dell'educazione] quando lo convincemmo che avevamo acquisito in modo assoluto la prova che si poteva fare.

BAGGE: Non fu molto prima di loro.

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HEISENBERG: D'altro canto l'attività interamente basata sull'acqua pesante non poteva produrre un esplosivo.

HARTECK: Non fino a che entrava in funzione il motore [reattore].

HAHN: Sembra che abbiano un esplosivo prima di costruire il motore e ora essi dicono, "In futuro costruiremo il motore."

HARTECK: Se è un fatto che si possa produrre un  esplosivo per mezzo dello spettrografo di massa, non avremmo mai potuto farlo così come non avremmo mai impiegato 56.000 operai. ...

C.F. VON WEIZSAECKER: Quante persone erano al lavoro sui missili V-1 e V-2?

DIEBNER: Migliaia vi lavoravano.

HEISENBERG: Noi non abbiamo avuto il coraggio  morale di proporre al governo nella primavera del 1942 l'impiego di 120.000 uomini solo per la costruzione della cosa.

WEIZSAECKER: Io credo che il motivo per non riuscimmo fu perché tutti i fisici non cercavano di ottenerlo, per principio. Se noi avessimo perseguito la vittoria della Germania nella guerra avremmo avuto successo!

HAHN: Non lo credo, ma sono contento di non aver avuto avuto successo.

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HEISENBERG: Il punto è che l'intera struttura della relazione tra gli scienziati e lo stato in Germania era tale che sebbene non eravamo ansiosi al 100% di farlo, d'altro canto eravamo così poco fiduciosi verso lo stato che anche se avessimo voluto ottenerlo, non sarebbe stato facile ottenerne l'approvazione.

DIEBNER: Poiché gli ufficiali erano solo interessati a risultati immediati. Essi non ritenevano opportuno un lavoro a lungo termine come gli americani.

WEIZSAECKER: Anche se non abbiamo ottenuto tutto ciò che cercavamo, non significa di certo se avessimo potuto ottenere tanto rapidamente quanto gli Americani e gli Inglesi hanno ora. Non vi è questione alla quale non fossimo vicini quanto essi lo furono, ma è un fatto che noi eravamo tutti convinti che la cosa non si potesse completare durante la guerra.

HEISENBERG: Questo non è del tutto esatto. Io vorrei dire che ero assolutamente convinto della possibilità di costruire il nostro motore all'uranio, ma non avevo mai pensato che avremmo potuto costruire una bomba, e in fondo al mio cuore ero in realtà felice che sarebbe stato un motore e non una bomba. Devo ammettere questo.

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WEIZSAECKER: Non credo di dovermi ora scusare di non aver avuto successo, ma dobbiamo ammettere che non abbiamo cercato il successo. ...

WIRTZ: Credo sia tipico che la Germania abbia fatto la scoperta e non l'abbia usata, considerato che gli Americani l'hanno usata. Devo dire che non pensavo che gli Americani avrebbero osato usarla.

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  • immagini

    • Farm Hall: la villa di campagna in cui vennero ricnhiusi gli scienziati teddeschi

    • Walther Gerlach, direttore nominale del progetto di ricerca della bomba atomica tedesca

    • Otto Hahn

    • Werner Heisenberg

    • Kurt Diebner