Henri Poincaré

Jules Henri Poincaré, (Nancy, 1854 – Parigi, 1912) è stato un matematico e fisico teorico francese, che si è occupato anche di struttura e metodi della scienza. Poincaré viene considerato un enciclopedico e in matematica l'ultimo universalista, dal momento che eccelse in tutti i campi della disciplina nota ai suoi giorni.

Diede molti contributi originali alla matematica pura, alla matematica applicata, alla fisica matematica e alla meccanica celeste. Nelle sue ricerche sul problema dei tre corpi, fu la prima persona a scoprire un sistema caotico deterministico, ponendo in tal modo le basi della moderna teoria del caos. Viene inoltre considerato uno dei fondatori della topologia.

Egli introdusse il moderno principio di relatività e fu il primo a presentare le trasformazioni di Lorentz nella loro moderna forma simmetrica. Completò le trasformazioni concernenti la velocità relativistica e le trascrisse in una lettera a Lorentz nel 1905. Ottenne così la perfetta invarianza delle equazioni di Maxwell, un passo importante nella formulazione della teoria della relatività ristretta.

(Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia)

Termodinamica

Tradotto dall'edizione francese, basata sulla seconda edizione del testo per gli studenti del corso di Fisica della Facoltà di Scienze di Parigi. La pubblicazione è del 1908.

Poincaré fu studente all'ècole Polytechnique di Parigi sotto la guida del matematico Hermite e ottenne la laurea nel 1879. Dal 1881 fu docente alla Sorbona di Parigi.

Il testo presenta tutti gli aspetti della termodinamica. Molto presente è sempre il legame tra esperienze e costruzione di modelli descrittivi. Questi ultimi vengono discussi in tutte le loro proprietà, mostrandone anche potenzizalità e limiti.

La parte conclusiva affronta la descrizione della descrizione termodinamica dei fenomeni elettrici e mostra la difficoltà di presentare la termodinamica attraverso le sole leggi della meccanica lagrangiana. Propende per un approccio statistico basato sulla teoria cinetica dei gas, che però non affronta e sviluppa in questo testo.

Qui si parla di struttura molecolare della materia, ma le caratteristiche di tali molecole non sono ancora note e discusse.

 

 

Elettricità e Ottica - La luce e le teorie elettrodinamiche

Tradotto dall'edizione francese, raggruppa una serie di lezioni tenute alla Sorbona negli anni 1888, 1890 e 1899. La pubblicazione è del 1901.

Poincaré analizza approfonditamente dal punto matematico le diverse teorie, a partire da quella di Maxweel, mettendo in evidenza i punti deboli.

La seconda parte affronta il tema della luce come fenomeno elettromagnetico. Tutte le teorie (di Posoon, Helmholtz, Lorenz, Larmor) sono costruite dal punto di vista mecca nico e cercano di mediare la presenza dell'etere e il suo ruolo nel moto delle cariche.

L'interesse storico deriva proprio dalla presenza di questa entità invisibile alla quale di cerca di attribuire una serie di proprietà che però non portano mai ad una teoria soddisfacente e nemmeno rispettosa delle leggi della meccanica, in particolare della conservazione dell'energia e del principiio di azione e reazione delleforze.