Trattato sull'Elettricità e il Magnetismo
Viene superata la visione strettamente newtoniana, come nella teoria di Ampère, per introdurre il concetto di campo, tenendo conto delle proposte avanzate da Faraday, con il quale collaborò proficuamente. Nel primo volume si tratta la teoria dell'elettrostatica e della corrente; nel secondo il magnetismo.
Maxwell dimostra che il campo elettrico e magnetico si propagano attraverso lo spazio sotto forma di onde alla velocità costante della luce. Le principali linee guida del suo pensiero sono identificabili nella ricerca dell'unità; nel rifiuto di ipotesi microscopiche; nell'enfasi sui risultati sperimentali.
Come metodo di indagine teorica, Maxwell premia l'analogia perché, secondo lui, in grado di gettar luce sui campi della scienza meno noti, partendo dalle leggi che governano fenomeni meglio conosciuti. Ma questo metodo, sebbene efficace, dev'essere usato, per Maxwell, con consapevolezza per non vanificare gli sforzi e trasformare "utili aiuti in fuochi fatui".