Meccanica analitica - Joseph Lagrange

Joseph-Louis Lagrange, nato Giuseppe Luigi Lagrangia (Torino, 25 gennaio 1736 – Parigi, 10 aprile 1813), è stato un matematico e astronomo italiano attivo, nella sua maturità scientifica, per ventuno anni a Berlino e per ventisei a Parigi. Viene unanimemente considerato tra i maggiori e più influenti matematici europei del XVIII secolo. La sua più importante opera è la Mécanique analytique, pubblicata nel 1788, con cui nasce convenzionalmente la meccanica razionale.

In matematica, è ricordato per i contributi dati alla teoria dei numeri, per essere tra i fondatori del calcolo delle variazioni, deducendolo nella "Mecánique", per aver delineato i fondamenti della meccanica razionale, nella formulazione nota come meccanica lagrangiana, per i risultati nel campo delle equazioni differenziali e per essere stato uno dei pionieri della teoria dei gruppi.

Nel settore della meccanica celeste condusse ricerche sul fenomeno della librazione lunare e, in seguito, sui movimenti dei satelliti del pianeta Giove; indagò con il rigore del calcolo matematico il problema dei tre corpi e del loro equilibrio dinamico. Furono suoi allievi Jean-Baptiste Joseph Fourier, Giovanni Plana e Siméon-Denis Poisson.

(Note biografiche tratte e riassunte da Wikipedia)

 

Meccanica analitica

Traduzione dal francese.

Il piano del libro rappresenta una novità per il periodo. I criteri ispiratori sono: ridurre la teoria della meccanica e l'arte di risolvere i problemi ad essi connessi a delle formule generali, il cui sviluppo fornisce tutte le equazioni necessarie per la soluzione di ogni di problema; riunire e presentare sotto uno stesso punto di vista i diversi princìpi trovati finora per facilitare la risoluzione delle question di meccanica. Le leggi sono formulate basandosi sul principio di minima azione e sul calcolo delle variazioni, fondato da Eulero e da Lagrange