Trattato di Fisica - Orest Chwolson

Orest Danilovič Chwolson, San Pietroburgo, 4 dicembre 1852 – Leningrado, 11 marzo 1934) è stato un fisico russo. Membro onorario dell'Accademia delle scienze sovietica (1920), è noto soprattutto per essere stato uno dei primi a studiare l'effetto delle lenti gravitazionali

Figlio dell'orientalista Daniel Chwolson, si laureò all'Università statale di San Pietroburgo nel 1873. Iniziò ad insegnare nella sua alma mater nel 1876 e divenne professore nel 1891. Scrisse opere su elettricità, magnetismo, fotometria e attinometria. Propose i progetti di un attinometro e di un pireliometro, che sarebbero stati utilizzati dalle stazioni meteorologiche russe per molti anni.

Dopo il 1896, Chwolson fu principalmente impegnato nella scrittura del Corso di fisica in cinque volumi, che migliorò enormemente l'insegnamento della fisica in tutto il Paese e rimase un libro di testo principale nelle università per gli anni a venire. È stato anche tradotto in tedesco, francese e spagnolo.

La sua realizzazione più nota fu nel 1924, quando pubblicò uno studio sulle lenti gravitazionali su Astronomische Nachrichten, una rivista scientifica sull'astronomia. Nell'articolo menzionò l'«effetto alone» della gravitazione quando la sorgente, la lente e l'osservatore sono in allineamento quasi perfetto (ora indicato come l'anello di Einstein), anche se non discusse esplicitamente l'uso dell'anello come lente. Il concetto di lenti gravitazionali non ricevette molta attenzione fino al 1936, quando Albert Einstein scrisse dell'effetto lente gravitazionale. L'effetto "alone" di una lente gravitazionale, in cui una sorgente (sole o galassia) produce un anello attorno ad un'altra sorgente, è indicato come anello di Chwolson o anello di Einstein.

Divenne membro onorario dell'Accademia delle scienze dell'URSS, insignito dell'Ordine della Bandiera rossa del lavoro. Il cratere Khvol'son sulla Luna prende il nome da lui.[

(Note biografiche tratte da Wikipedia.

 

Trattato di Fisica

dalla traduzione francese

Sono tradotti i volumi 2, 3, 4, 5 e il supplemento al volume 5, con la presentazione delle nuove scoperte della fisica fino alla teoria di Bohr e Sommerfeld della struttura dell'atomo. Del primo volume sono reperibili in rete solo alcuni capitoli. Un lavoro immane di presentazione di tutte le conoscenze e scoperte della fisica fino ai primi del novecento. Per ogni argomento sono esposti e descritti, la teoria, gli esperimenti, i risultati delle misure e gli strumenti con i quali sono state effettuate. Il tutto è corredata dalla citazione dei lavori di tutti gli scienziati che hanno contribuiti allo sviluppo della conoscenza dei singoli fenomeni trattati.

Si potrebbe considerare questo lavoro come una specie di enciclopedia della fisica, ampiamente utilizzato come libro di testo per gli studenti di fisica. Tra questi ricordiamo Enrico Fermi, anche se solo liceale, che studiò l'intera opera impadronendosi della fisica cosiddetta classica.