Teoria matematica dei fenomeni elettrodinamici
unicamente dedotta dall'esperienza
dal testo in francese
Dopo le esperienze di Oersted sul legame tra corrente e campo magnetico e le esperienze di Arago, Ampère riassunse i risultati del suo lavoro sperimentale e teorico in questo saggio pubblicato nel 1825. Ampère ricavò la forza di interazione tra due conduttori rettilinei di diversa lunghezza, o ancora la forza tra due solenoidi. Egli dimostrò l'identità d'azione dei solenoidi e dei magneti e su tale identità fondò la sua teoria del magnetismo come prodotto da microscopiche correnti elettriche intorno alle particelle dei materiali magnetici. L'approccio è costruito dentro i fondamenti della fisica newtoniana, come precisa egli stesso, e del legame tra teoria ed esperimento esplicitato da Newton.
Per approfondimento: "La Fisica nella Scuola, Quaderno 19, aprile-giugno 2009 (rivista pubblicata dall'AIF